DARK MATTER E LA FANTASCIENZA IN TELEVISIONE
In un lontano futuro, sei estranei si risvegliano in preda a totale amnesia a bordo di una enorme e potentissima nave spaziale da combattimento, senza avere nessuna idea di come sono arrivati lì e del perché si trovino insieme. Questo è lo stimolante punto di partenza della serie di fantascienza canadese Dark Matter, creata da Joseph Mallozzi e Paul Mullie. In questo articolo Mallozzi ci spiega come si è sviluppato il lavoro, a partire dall’ideazione fino alla produzione della prima stagione e alla progettazione della seconda.
COME È STATA CREATA LA SERIE TV DARK MATTER
“Ho covato questo progetto per otto-dieci anni.”
“Ho materiale narrativo per cinque stagioni e tutto l’occorrente per l’arco di sviluppo dei sette personaggi. Sono tutti mappati nelle nostre teste e, come accade nella vita reale, non ci sarà un lieto fine garantito per tutti.”
“Il tempo a disposizione durante il lavoro per Stargate [Mallozzi ha lavorato per molti anni come sceneggiatore per il franchising della serie] era totalmente dipendente dalle scadenze, ma un cosa che ho imparato da Brad e Robert è l’importanza della preparazione, non solo in termini di efficienza ma anche nel senso della salute personale. É una filosofia che abbiamo portato in Dark Matter. Per la prima stagione avevamo tutte le storie scalettate e dodici delle tredici sceneggiature giù scritte prima di andare la prima volta sul set. Per la seconda stagione vorremmo averne almeno la metà.”
“Nel pilota facciamo conoscere l’universo della storia, la premessa, il mistero al cuore della serie, mentre ci dedichiamo ai sette diversi personaggi (la nostra è davvero una serie corale) — i quali hanno tutti perso la memoria e e si ritrovano senza punti di riferimento a cui fare affidamento. È un po’ una sfida, ma ci permette di impostare questi elementi come apparentemente familiari e poi sovvertire le aspettative man mano che la storia avanza.”
“Una volta che ci hanno dato il via libera, abbiamo creato una writer’s room molto snella (Paul, io e Martin Gero, che porta avanti la sua serie personale, Blindspot), e abbiamo impostato in tre settimane tutta la prima stagione. Poi abbiamo scritto furiosamente per cinque mesi e quando la produzione è iniziata ufficialmente avevamo finito quasi tutte le sceneggiature.”
“Dark Matter è concepita come una serie serializzata [cioè una serie le cui linee narrative non si esauriscono in ogni singola puntata ma si sviluppano lungo molteplici episodi]. Ma anche se tutte le domande non avranno necessariamente una risposta immediata, ogni stagione avrà un inizio, una parte centrale e una fine — e, anche se non sarà il finale di stagione che tutti vorrebbero, ci saranno un numero sufficiente di indizi sparsi ovunque per far dedurre come vanno a finire le cose.”
LA SERIE E IL FUMETTO
“La gente ritiene che Dark Matter sia cominciata come un fumetto, ma all’inizio era già scritto come pilota per la TV, ai tempi in cui lavoravo al quarto anno della serie Stargate Atlantis.”
“Ho cominciato la mia carriera come sceneggiatore televisivo e una cosa che impari lavorando in questo campo è che è molto difficile vendere una propria idea originale. A meno che tu sia J.J. Abrams, naturalmente. Così abbiamo pensato di cominciare a pubblicare il pilota come fumetto con la Dark Horse Comics sotto forma di una miniserie di quattro albi. Sono cresciuto leggendo fumetti e sono un fan da sempre di quel tipo di storie cupe che la Dark Horse produce. Mi sembrava che fosse perfetta.”
L’IMPORTANZA DEI PERSONAGGI
“Una delle lezioni che ho imparato scrivendo per il franchising di Stargate [Stargate SG-1 e Stargate Atalntis] è che lo spettatore lo agganci con i colpi di scena — e noi ne abbiamo di ottimi in Dark Matter — ma lo tieni avvinto alla narrazione con i personaggi. Per questo abbiamo sette personaggi molto diversi tra loro e davvero interessanti.”
“Un’altra cosa, ugualmente importante, è il senso dell’umorismo. Quando facevamo il casting dicevo sempre che cercavamo attori di talento, che vedessero il proprio personaggio in modo unico, ma anche che avessero il senso dell’umorismo. Tutti i nostri personaggi sono in un certo modo divertenti, e questo permette al pubblico di entrare in connessione con loro e rende la serie più umana.”
“Dark Matter è una serie di fantascienza ambientata in un futuro lontano dominato dalle navi spaziali e dai cloni — ma al centro dello show ci sono i personaggi, che alla fine dei conti sono le persone nelle quali lo spettatore può immedesimarsi.”
DARK MATTER E STARGATE
“Ho sviluppato Dark Matter durante i molti anni di lavoro nello staff degli sceneggiatori di Stargate, e quindi non deve sorprendere che la nostra serie ne abbia ereditato una certa sensibilità. È una serie di fantascienza divertente che esalta il senso di cameratismo dei personaggi e l’umorismo.”
“Ci sono parallelismi nel tono della narrazione e in certe tematiche di base come l’esplorazione, la scoperta e il senso del gruppo. Lavorare per Stargate è stata un’esperienza incredibile. Durante i nostri dodici anni con loro, Paul e io abbiamo imparato molto riguardo alla produzione, affinato le nostre capacità e abbiamo avuto l’opportunità di lavorare con persone di incredibile talento, gentili e generose.”
ISPIRAZIONI E INFLUENZE
“Sono un grande lettore. I miei autori favoriti sono John Scalzi, Alastair Reynolds, Ian M. Banks e Joe Abercrombie.”
“La serie ha un sacco di influenze — film come I sette samurai, serie TV come The Shield e I Soprano, anime come Cowboy Bebop, fumetti come i Thunderbolts. In definitiva, hanno tutti elementi in comune: anti-eroi o cattivi come protagonisti e il tema centrale della redenzione.”
LA FANTASCIENZA IN TV
“I grandi network si avvicinano alle serie di fantascienza con una certa apprensione, e preferiscono le storie più vicine al presente a ambientate sulla Terra.”
“La fantascienza ambientata su una nave spaziale è un sotto-genere che può avere un incredibile successo (come ad esempio Star Trek) oppure non averne per nulla (scegliete voi un nome). Di solito è molto più costosa da produrre di una serie ambientata sulla Terra in un futuro vicino, quindi le incognite sono maggiori. Se funziona, comunque, la sua audience diviene fieramente leale e appassionata.”
“Dark Matter è una serie ambientata su una nave spaziale, ma le navi ogni tanto devono approdare — o entrare nell’orbita di una stazione spaziale o di un pianeta per fare rifornimento o per un’investigazione. Per noi quindi un sacco di navi rivali, porti spaziali e mondi misteriosi da mostrare!”
IMdB
Il sito ufficiale di Dark Matter su Syfy
Il trailer della serie
Alcune interviste, in inglese, con Joseph Mallozzi:
SpoilerTV
Geeks of Doom
Sci-fi Bulletin
Starburst Magazine
Bloody Disgusting
SFF World