Il film Everest porta sullo schermo un’ambientazione affascinante e ottimi attori, anche se alcuni in ruoli marginali, e lo fa in modo particolare, mescolando una scrittura volutamente poco invadente, tipica del documentario, a uno stile di ripresa spettacolare che però che non sfocia mai nell’immagine da depliant o nell’epica autocompiaciuta del genere catastrofico.