Suicide Squad

Suicide Squad – il film

SUICIDE SQUAD SECONDO IL REGISTA DAVID AYER

Tratto dai fumetti dell’universo della DC Comics (quello di Batman, per intenderci), Suicide Squad racconta l’avventura di un gruppo di super criminali che vengono ingaggiati contro la loro volontà dal governo degli Stati Uniti per salvare il mondo da una potentissima entità malvagia. David Ayer è regista e sceneggiatore. Ecco alcune sue considerazioni sul film e sui fumetti.

Suicide Squad - il cast

I SUPER EROI E LA MITOLOGIA

“Nei fumetti c’è la forza dell’antica mitologia greca e romana. Sotto molti aspetti, i personaggi dei fumetti sono rappresentazioni di divinità. Hanno qualcosa del loro carattere epico, e come loro hanno poteri super umani. Il mio compito è riportare tali personaggi in un contesto realistico e attuale.”

“Penso che sia proprio questo che attrae la gente verso i film di super eroi. C’è qualcosa di davvero primordiale e antico. È evidente, per esempio, come il Joker rappresenti le Forze del Caos.”

“In questo senso, i fumetti di supereroi sono una religione secolarizzata. La mitologia che questi personaggi rappresentano – l’idea di loro come divinità cadute sulla Terra – mi affascina.”

Suicide Squad - Harley Quinn (Margot Robbie)

HARLEY QUINN, MARGOT ROBBIE E L’ESTETICA DEI FUMETTI

Harley Quinn è un personaggio davvero in gamba. Mette in evidenza le tante contraddizioni della nostra società di oggi, dove regna un’esagerata sensibilità e non puoi più parlare di nulla, rappresentare nulla, fare nulla. Invece lei se ne frega. Questo è il suo lato affascinante. È così tante cose insieme, una donna potente che vive la vita secondo le proprie regole, in totale sincerità, calata nel presente. Una persona che vive con gioia l’attimo.”

“[Margot Robbie, l’attrice che impersona Harley Quinn] incute davvero paura. Sono contento che indossi i tacchi alti, altrimenti farebbe ancora più paura. Quando ho visto Margot uscire dal trucco non l’ho riconosciuta. Non sapevo chi fosse. Lei è l’esempio di un attrice che è diventata completamente il suo personaggio. In Harley Quinn c’è una tensione sessuale che lei usa come arma per rendere le persone inoffensive, una specie di judo visivo per ottenere ciò che vuole.”

“Per me l’estetica dei fumetti, il suo immaginario, è dato da questi uomini molto mascolini e donne molto femminili. Non penso che ci sia contraddizione nel dire che una donna può essere attraente e femminile in modo tradizionale e allo stesso tempo molto forte e aggressiva.”

Suicide Squad - Joker (Jared Leto)

JARED LETO: IL JOKER

“Tratto ogni attore in modo diverso, a seconda dei suoi bisogni.”

Jared Leto è stato uno dei primi a essere messo sotto contratto per il film, e quindi le nostre conversazioni sulla costruzione del personaggio hanno avuto maggior tempo per svilupparsi. So bene come si è calato nella parte, capisco quello che fa sul set. Conosco la sua “magia” di attore. Jared è molto professionale e abbiamo discusso molto del percorso emotivo del suo personaggio e del panorama psicologico in cui inserire i singoli pezzi che sono diventati la mente del Joker.”

Suicide Squad - Deadshot (Will Smith)

UMANITÀ DEI PERSONAGGI

“Suicide Squad per molti versi è il film di Will Smith. È costruito attorno a lui come protagonista, allo sviluppo psicologico del suo personaggio (Deadshot). Nel cinema, l’arco di trasformazione del protagonista durante il film è un modo fantastico per agganciare lo spettatore. Parte di quello che faccio come regista è proprio quello di trovare il punto di vista attraverso il quale raccontare la storia e coinvolgere il pubblico.”

“Alla fine dei conti, questo è di certo un film su un gruppo di super cattivi, ma in fondo sono esseri umani. Sono solo persone, e se gli attori nella loro recitazione sono emotivamente sinceri, i personaggi vengono sentiti come reali dagli spettatori.”

“Ognuno di questi personaggi potrebbe avere il proprio film. Suicide Squad potrebbe essere il punto di partenza per un’infinità di film.”

Suicide Squad - Harley Quinn (Margot Robbie)

UMORISMO E LIVELLI DI FRUIZIONE

“Il simbolo del dramma nell’Antica Grecia era costituito da due maschere: una sorridente e una triste. Se hai troppo di uno dei due ingredienti, la storia è sbilanciata. I film migliori sono quelli che ti fanno sia ridere che piangere, cosa che spero avvenga anche con Suicide Squad. Credo che gli spettatori rimarranno sorpresi da quanto umorismo c’è nel film.”

“Suicide Squad deve lavorare a due livelli, essere comodamente fruibile sia per quelli che conoscono il fumetto originale, sia per quelli che non l’hanno mai letto. Ho fatto una ricerca approfondita sulle fonti, ho preso spunto per la narrazione e i personaggi da storie diverse, e l’insieme funziona bene.”

IMDb
Sito ufficiale del film
Il fumetto
Trailer del film

Alcune interviste con David Ayer sul film (in inglese):
Slashfilm
Collider
Collider

SONO APERTE LE ISCRIZIONI AL NUOVO CORSO DI SCENEGGIATURA CINEMATOGRAFICA!