Falling Water - Tees (Lizzie Brocheré)

Falling Water – La serie TV

FALLING WATER E IL MONDO DEI SOGNI

Falling Water è una serie televisiva in cui l’ambientazione principale è il mondo dei sogni, presentato come un universo interconnesso e manipolabile dai sognatori. Tre personaggi sconosciuti tra loro si rendono conto di sognare misteriosi frammenti separati di un unica realtà subconscia collettiva, un unico mondo onirico nel quale possono entrare solo alcune persone particolari.

L’idea della serie è nata da Blake Masters e Harry Bromell, interessati entrambi da sempre all’idea di Inconscio Collettivo proposta da Carl Gustav Jung. Dopo la morte improvvisa di Bromell, la serie è stata realizzata da Masters insieme alla produttrice Gale Ann Hurd e al regista Carlos Fresnadillo. Il primo episodio è stato trasmesso negli USA nell’ottobre del 2016.

Burton, interpretato da David Ajala (Falling Water, 2016)
Burton, interpretato da David Ajala (Falling Water, 2016)

IL SENSO DEL MISTERO IN UNA SERIE TV

Blake Masters: “Uno dei principi fondamentali di Falling Water è che i misteri non resteranno in sospeso all’infinito. Alla fine della prima stagione l’intera mitologia della serie sarà comprensibile in modo da poterla capire e goderne appieno la visione.”

Blake Masters: “Il nostro obbiettivo è di non imbrogliare mai lo spettatore. C’è questo cliché narrativo in cui vediamo un medico che entra in ospedale, qualcuno tira fuori una pistola, gli spara tre volte in pieno petto e poi lui si risveglia ed era tutto un sogno. Noi non facciamo questi trucchi. Ci sono momenti in cui vogliamo che il confine tra la veglia e il sogno sia sfumato, ma siamo molto, molto chiari sul mostrare ciò che è reale e ciò che viene sognato.”

Blake Masters: “Scrivo serie alle quali lo spettatore deve dedicare molta attenzione. Tratto il mio pubblico come persone molto intelligenti, interessate a questo universo narrativo e che non vogliano essere viziate con troppe informazioni. Voglio che lo spettatore sia coinvolto, che sia spinto ad anticipare gli sviluppi di trama, voglio che si faccia domande e che pretenda le risposte.”

FILMARE IL SOGNO

Blake Masters: “Insieme al regista Juan Carlos Fresnadillo abbiamo passato un sacco di tempo a parlare del linguaggio onirico e ci piaceva il fatto che i sogni sono di solito soggettivi ed è interessante vederli attraverso gli occhi del sognatore. Ciò che si verifica in questi sogni è molto particolare. Cose differenti accadono in modi differenti e quando i nostro sognatori si incontreranno nei sogni durante la prima stagione di Falling Water, accadranno cose strane. Ma volevamo anche che tutti i sogni avessero una resa filmica uniforme, in modo che lo spettatore non rimanesse confuso tra ciò che è onirico e ciò che è reale.”

Blake Masters: “Tutto viene ripreso sul set. Qualche volta usiamo la computer grafica, ma andando a documentarci sulla storia del cinema abbiamo trovato modi per fare le stesse cose direttamente in ripresa, perché c’è sempre una resa visiva migliore, e il nostro obbiettivo è usare il meno possibile gli effetti al computer.”

Gale Ann Hurd: “Juan Carlos si è unito a noi molto presto, ancora prima che presentassimo il progetto. Ha creato documentazioni e riferimenti visivi fin dall’inizio. Ha partecipato così tanto alla creazione del pilota che ci siamo basati soprattutto sull’aspetto della ripresa sul set. Anche in The Walking Dead è così. C’è un po’ di computer grafica ma non a tonnellate. Serve a potenziare il girato ed è proprio così che Juan Carlos la usa. È sempre meglio fare le cose dal vivo, è meglio per gli attori. La post produzione in una serie TV non è così importante.”

Blake Masters: “Il mondo del sogno è ripreso con diverse frequenze di fotogrammi rispetto alle sequenze che raccontano quello della veglia. Ci sono momenti in cui è molto rarefatto e altri in cui è molto veloce. In questo modo abbiamo un linguaggio visuale onirico differenziato. Usiamo spesso una frequenza di 48 fotogrammi al secondo.”

Blake Masters: “Volevamo che ci si potesse completamente immergere nel mondo onirico, volevamo che ogni episodio di Falling Water fosse cinematografico, volevamo che fosse come vedere un piccolo film ogni settimana.”

Taka , interpretato da Will Yun Lee (Falling Water, 2016)
Taka , interpretato da Will Yun Lee (Falling Water, 2016)

LA METAFORA DELL’ACQUA

Gale Ann Hurd: “L’acqua è una barriera permeabile. Non è come un muro. Non puoi far passare una mano attraverso un muro, come con l’acqua. L’acqua può esistere anche in forme diverse, come la pioggia, il vapore, il ghiaccio. È molto interessante, è qualcosa che unisce. Per questo New York è un posto perfetto per girare la serie, Manhattan è un’isola circondata dall’acqua, connessa alla terraferma con ponti, e i ponti sono un’altra importante metafora visiva che vedrete nella serie.”

Blake Masters: “È una metafora davvero semplice, che esprime il fatto che la il confine tra i nostri sogni e la realtà è permeabile, come una cascata. Così, quando l’acqua cade nella nostra serie è la barriera permeabile tra il sogno e la veglia per i nostri personaggi. Queste immagini simboliche ripetute servono allo spettatore per orientarsi nella storia.”

LA CURA DEL PERSONAGGIO IN FALLING WATER

Blake Masters: “Henry [Bromell] e io veniamo da una scuola di scrittura molto più vicina all’opera di David Chase o David Simon che a quella di J.J. Abrams. Per i noi la cosa più importante sono i personaggi.”

Gale Ann Hurd: “Falling Water parla di relazioni tra le persone. Mostra tre persone che apparentemente non si conoscono e che scoprono di essere connesse. Si parla del senso della perdita e di quello della relazione.”

Blake Masters: “L’idea era quella di prendere elementi narrativi da serie molto belle come Breaking Bad e Mad Men e metterci dentro un po’ di David Lynch, un po’ di Haruki Murakami, in modo da avere storie molto basate sui personaggi e sul loro sviluppo psicologico ma anche una mitologia coinvolgente che spinga lo spettatore non solo a voler vedere gli episodi ma anche a desiderare di far parte del suo mondo.”

Gale Ann Hurd: “I tre personaggi principali sono interconnessi in ogni episodio. Può essere interessante per lo spettatore, rivedendo l’intera serie, seguire il percorso di ogni singolo personaggio. Questo è ciò che mi piace riguardo alla possibilità di rivedere una serie più volte, puoi esplorarla e fruirla in modo diversi. Sarà interessante seguire i personaggi a partire dal momento in cui scopriranno di poter interagire non solo nel mondo della veglia ma anche in quello del sogno.”

Blake Masters: “Volevo che il nucleo della mitologia di Falling Water fosse semplice eppure flessibile. Qualcosa da poter illustrare chiaramente nella prima stagione e che costituisse una piattaforma su cui costruire il gioco delle relazioni dei personaggi. In modo da poter fare ciò in cui la televisione è grande, diversamente che il cinema. Pianti un albero e lo vedi crescere. Se hai una mitologia semplice e flessibile, hai la flessibilità di spingere la storia dove andrebbe naturalmente, dove i personaggi vogliono che vada, perché alla fine in televisione sono i personaggi che guidano tutto, ed è lì che c’è l’eccellenza della scrittura.”

Tess, interpretata da Lizzie Brocheré (Falling Water, 2016)
Tess, interpretata da Lizzie Brocheré (Falling Water, 2016)

COME È NATA LA SERIE FALLING WATER

Blake Masters: “Una delle cose che cerco sempre di fare è guardare le altre serie televisive e gli altri media e chiedermi cosa mi piace e cosa ne penso. Ritengo che la gente guardi la televisione in modi diversi e con diverse esigenze.”

Blake Masters: “La verità è che l’idea ci è venuta quando eravamo ubriachi.”

Blake Masters: “L’idea originale è nata nel 2006. Ma Henry e io non l’abbiamo messa sulla carta fino al 2008. L’avvenimento determinante fu che ora eravamo coinvolti con la televisione. Gale entrò nel progetto nel 2013, poco prima della morte di Henry, e quel tempo la TV era molto cambiata. Ora trasmettevano Il Trono di Spade, non era più il mondo de I Soprano, ora volevamo un po’ più di magia. Poi è arrivato Mr. Robot, le serie che cercavano di espandere i confini cinematografici della televisione, e noi volevamo essere il passo successivo.”

La pagina IMDb della serie Falling Water
La pagina di Wikipedia
Il sito ufficiale

Alcune interviste (in inglese) con gli autori della serie:
Hidden Remote
Slash Film
Yahoo Tech